Assunta
(martedì 9 aprile 2013)
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NON SI VIVE DI SOLE PREGHIERE.
13:50 del 09-04-2013
Questo è il sacerdote che vorrei nella mia parrocchia, così si parla, rispondere ai soprusi, alle angherie, alle ingiustizie,
ribellandosi, come moderni Robin Hood, se lui volesse una mano, sarei pronta a seguirlo, togliere a chi so io e dare a tutti quei poveri italiani che sono alle soglie del suicidio, in verità ormai troppi, sentite cosa ha detto questo grande sacerdote:
Il triplice suicidio di Civitanova Marche ha letteralmente sconvolto l'opinione pubblica e indotto un senso fortissimo di rabbia al punto tale che il parroco di Dese, in provincia di Venezia, ha lanciato un messaggio choc: “Che non capiti mai che un mio parrocchiano sia tentato di uccidersi: insieme, io per primo, lo aiuterò a prendere i soldi che gli servono da chi si è arricchito sulla pelle dei poveri, perché sopravviva”. E' quanto ha scritto ai suoi fedeli don Enrico Torta, parroco di Dese, nel bollettino parrocchiale, scrive la Nuova Venezia. Don Torta, secondo il quotidiano, voleva usare un'espressione più forte: “lo aiuterò a rubare”, poi ha ritenuto di abbassare i toni dicendo “lo aiuterò a prendere i soldi”. Sulla vicenda scrive il Gazzettino. it: per il sacerdote, “bisogna costringere i ricchi a tenere per sé quello che gli serve per vivere e il resto prenderlo per la collettività. Perché la vita di un uomo, non ha prezzo”. Secondo don Torta “oggi l'emergenza vera è il lavoro, sono cose che non stanno né in cielo né in terra, bisogna fare una rivoluzione, i politici devono mettere da parte l'orgoglio, trovare un compromesso per due anni e risollevare la nazione”.
ONORE AL GRANDE SACERDOTE!!!!!!!!!!!